Perché le rinnovabili non stanno molto bene
La confisca di beni ai danni del “re dell'eolico” Vito Nicastri, accusato di dichiarare meno beni di quelli posseduti e di rapporti con esponenti mafiosi, può essere vista come la spia (a prescindere dall'effettiva colpevolezza o meno di Nicastri) della cattiva salute di cui gode in Italia il settore delle energie rinnovabili. Un settore in forte sofferenza, come scrivono Chicco Testa, Giulio Bettanini e Patrizia Feletig nel libro “Chi ha ucciso le rinnovabili?”. Articolo sul Foglio di oggi.
La confisca di beni ai danni del “re dell'eolico” Vito Nicastri, accusato di dichiarare meno beni di quelli posseduti e di rapporti con esponenti mafiosi, può essere vista come la spia (a prescindere dall'effettiva colpevolezza o meno di Nicastri) della cattiva salute di cui gode in Italia il settore delle energie rinnovabili. Un settore in forte sofferenza, come scrivono Chicco Testa, Giulio Bettanini e Patrizia Feletig nel libro “Chi ha ucciso le rinnovabili?”. Articolo sul Foglio di oggi.
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