M5s, la metamorfosi è quasi completa

Piero Vietti

A leggere le prime dichiarazioni degli esponenti del Movimento 5 Stelle, molto ridimensionato dai risultati che si stanno delineando in queste amministrative, pare che la lista di Grillo si stia rapidamente trasformando da movimento rivoluzionario a vecchio partito, con tanto di frasi fatte a commentare i risultati.

    A leggere le prime dichiarazioni degli esponenti del Movimento 5 Stelle, molto ridimensionato dai risultati che si stanno delineando in queste amministrative, pare che la lista di Grillo si stia rapidamente trasformando da movimento rivoluzionario a vecchio partito, con tanto di frasi fatte a commentare i risultati.

    Al momento abbiamo già sentito che "non bisogna paragonare le amministrative e le politiche", non prima di avere ascoltato lamentele sul fatto che al M5s sono mancati i soldi per fare campagna elettorale (a forza di tagliare la diaria succede, evidentemente), oltre al grande classico per cui è tutta colpa dei giornalisti.

    Ma il capolavoro che completa quasi del tutto la metamorfosi è opera dei fan di Grillo che commentano sul suo blog: molti chiedono a gran voce che deputati e leader del Movimento vadano in tv a smascherare le menzogne e a difendere l'operato degli eletti in Parlamento, altrimenti "è tutto finito". Ma come, non bastava la rete? Già finita la superiorità del Web?

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.