Che fine ha fatto l'allarme-caldo?

Siamo a fine luglio e non ho ancora visto aperture di giornali online o cartacei sul caldo, solo qualche articoletto basso su quella grandissima puttanata di Caronte (perché l'estate deve essere chiamata con nomi della mitologia?) o sui consigli della nonna per affrontare la calura (bevi acqua, mangia frutta… come se per stare freschi la gente pensasse che si debba bere grappa alle due del pomeriggio sotto il sole) . Possibile? Questa non doveva essere (secondo le previsioni primaverili) l'estate più calda della storia del mondo intergalattico? Comunque, aspetto fiducioso: non sia mai che passerà un'intera estate senza che l'allarme-caldo diventi la notizia del giorno. In attesa dell'allarme-maltempo in autunno, dell'allarme-gelo in inverno e dell'allarme-pioggia in primavera.

P.S. Accetto scommesse: secondo me domenica è la notizia di apertura di almeno un paio di quotidiani.

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• Piero Vietti

• Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.