Altro che Imu, ecco la vera priorità per gli italiani
Non abbiamo capito niente, signori. Altro che Imu, disoccupazione, povertà e istruzione. Come potete leggere nell'agenzia che vi riporto qua sotto, per gli italiani, secondo questo attendibilissimo sondaggio, LA PRIORITA' è la lotta al riscaldamento globale. Preoccupazione che attanaglia i nostri connazionali con percentuali bulgare: ben l'82,7 per cento pensa che – lo ripeto perché è troppo bello – la priorità sia fermare il global warming. Meglio morire di fame ma al fresco, insomma.
Non abbiamo capito niente, signori. Altro che Imu, disoccupazione, povertà e istruzione. Come potete leggere nell'agenzia che vi riporto qua sotto, per gli italiani, secondo questo attendibilissimo sondaggio, LA PRIORITA' è la lotta al riscaldamento globale. Preoccupazione che attanaglia i nostri connazionali con percentuali bulgare: ben l'82,7 per cento pensa che – lo ripeto perché è troppo bello – la priorità sia fermare il global warming. Meglio morire di fame ma al fresco, insomma. Se lo segnino i politici per le prossime campagne elettorali: se promettete una bella battaglia contro il caldo non ci sarà porcellum che tenga e avrete la maggioranza quasi assoluta dei seggi.
(Adnkronos) Dall'efficienza energetica alla riduzione dell'impatto ambientale: gli italiani sono sempre piu' sensibili alle tematiche ambientali. E' quanto emerge dalla ricerca di Lorien Consulting, presentata al Forum QualEnergia, organizzato da Legambiente e in corso a Roma. I dati evidenziano che i nostri connazionali identificano, come asset strategici prioritari, ai primi tre posti le energie rinnovabili, le piccole imprese locali e l'ecoturismo. E nonostante la crisi sono disposti a sacrifici purche' si investa per tutelare il futuro: ben l'82,7% degli italiani ritengono, infatti, che la priorita' sia la lotta al riscaldamento globale, mentre il 77,5% e' disposto a maggiori tagli per ridurre l'impatto ambientale. Inoltre c'e' voglia di impegnarsi in prima persona. Ben il 45,5% degli intervistati indica come misura principale la riduzione del trasporto privato, seguita, con il 40,5%, dalla riduzione del traffico merci, mentre le rinnovabili guadagnano il bronzo con il 31,9%. Secondo Luca Biamonte direttore delle Relazioni Esterne dell'Editoriale La Nuova Ecologia, "la green economy rappresenta per la gran parte degli italiani l'unica via d'uscita dalla crisi che mostrano una sensibilita' purtroppo ancora estranea a una parte del mondo politico, visti i continui attacchi alle fonti d'energia rinnovabili". E tra i comportamenti sostenibili degli italiani ci sono ancora alcuni argomenti d'attualita'. Al primo posto con il 93,0% c'e' la raccolta differenziata, mentre al secondo con il 92,5% troviamo il risparmio energetico. E una grande responsabilita' ambientale gli italiani la mettono anche sulla politica industriale. Alla domanda sulle possibilita' d'investimento di un miliardo di euro per salvare il comparto industriale dell'auto, oppure sull'investimento nelle rinnovabili, la stragrande maggioranza degli interpellati sceglierebbe le fonti d'energia verdi senza alcun dubbio: il 76,9% infatti e' per le rinnovabili e solo il 17,6% per l'auto. Insomma la maggiornaza degli italinai guarda a un futuro pulito e non inquinante.
Il Foglio sportivo - in corpore sano