Il Pontefice emerito ha smentito le dichiarazioni attribuitegli con un comunicato della Sala stampa vaticana (LaPresse)

Benedetto XVI torna a farsi sentire: "Non c'è più nessun mistero sul Terzo segreto di Fatima"

Matteo Matzuzzi
La scorsa settimana il professore tedesco Ingo Dollinger aveva rivelato una confidenza di Ratzinger risalente al 2000: "Non tutto è stato pubblicato". Le frasi mantenute segrete si sarebbero riferite a un "cattivo concilio" e una "cattiva messa". Ieri la smentita ufficiale dell'allora prefetto della congregazione per la Dottrina della fede.

Roma. Benedetto XVI è intervenuto ieri per spazzare ancora una volta il campo dai dubbi circa il Terzo segreto di Fatima. Lo ha fatto con una dichiarazione riportata da un comunicato diffuso dalla Sala stampa vaticana in cui sostiene che “la pubblicazione del Terzo Segreto è completa”. Tutto ha origine con la pubblicazione di alcuni articoli, in Italia e all’estero, in cui si riportavano le parole del professore di teologia tedesco (e sacerdote) Ingo Dollinger, secondo cui ci sarebbe ancora una parte del testo consegnato da suor Lucia non rivelata. “Non molto tempo dopo la pubblicazione del Terzo segreto di Fatima da parte della congregazione per la Dottrina della fede, il cardinale Ratzinger ha detto al professor Dollinger che una parte non è stata pubblicata”, ha scritto sul sito OnePeterFive Maike Hickson, riportando quanto l’anziano teologo, che ora vive in Brasile, gli avrebbe detto al telefono. Secondo Dollinger, l’allora prefetto Ratzinger avrebbe dichiarato che “c’è di più di quello che abbiamo pubblicato”, che la parte pubblicata è autentica e che quanto non rivelato si riferirebbe “a un cattivo concilio e una cattiva messa”.

 

Ieri, Benedetto XVI, dal ritiro del Mater Ecclesiae, nei Giardini vaticani, ha voluto fare chiarezza, assicurando “di non aver mai parlato col prof. Dollinger circa Fatima” e che le frasi riportate “sono pure invenzioni, assolutamente non vere”.

  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.