Roma. Può creare un certo imbarazzo, se non altro a livello diplomatico, la firma apposta da due cardinali di santa romana chiesa all’appello internazionale che chiede la fine di “una delle più gravi tragedie umane dall’Olocausto: il potenziale genocidio degli uiguri e di altri musulmani in Cina”. A siglare la petizione sono i cardinali Charles Maung Bo, arcivescovo birmano di Yangon e presidente della Federazione delle conferenze episcopali asiatiche, e Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivescovo indonesiano di Giacarta. Non proprio due parvenu.
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