L’ultimo numero della Civiltà Cattolica si apre con un lungo articolo di padre Antonio Spadaro, direttore della rivista, che già dal titolo fa comprendere la serietà della questione posta: “Il governo di Francesco. E’ ancora attiva la spinta propulsiva del pontificato?”. La domanda non è peregrina, visto che negli ultimi mesi da più d’un commentatore, italiano e (soprattutto) straniero è stata posta. Chi con mero gusto dissacratorio e spirito apocalittico – rientrano nella categoria i vescovi estensori di comunicati antipapisti al contempo esperti di pandemie globali e quanti propugnano la storia di “Benedetto vero Papa”: non sono meritevoli però di troppa attenzione se si vuole sviluppare un discorso serio – e chi con intento riflessivo e indagatore. La tentazione, e qui ha ragione Spadaro, è di fare della riforma “un’ideologia dal vago carattere zelota” che “avrebbe da temere dalla mancanza di supporter. Sarebbe alla mercé della disillusione dei circoli di coloro che hanno in mente un’agenda da realizzare”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE