L'atteggiamento soft della Santa Sede turba la comunità cattolica locale, privata del suo vescovo, mons. Tadeusz Kondrusiewicz, che da agosto non può rientrare a Minsk per ordine del capo dello stato
Il Papa, come fanno i leader che conoscono un minimo di protocollo diplomatico e di buone maniere, si è congratulato con Joe Biden per l’elezione a presidente degli Stati Uniti. Una conversazione cordiale, come subito è stato sottolineato dal team di colui che dal prossimo 20 gennaio succederà a Donald Trump, con tanto di argomenti discussi. E’ il segnale, s’è detto, che in Vaticano si sa bene chi considerare vincente e chi perdente. Il riconoscimento bergogliano di Biden ha avuto vasta eco, come è ovvio e giusto che sia.
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