Tutte le differenze di tono nei comunicati dei vari presuli. Il silenzio di Dolan, le urla di Cupich, gli avvertimenti di Gregory
“Chi semina vento raccoglie tempesta e ora è fin troppo facile collegare gli avvenimenti di Washington alle accuse di brogli lanciate da Trump dopo il voto del 3 novembre, accuse che non hanno mai trovato un riscontro oggettivo”, scrive l’Osservatore Romano nel suo editoriale pubblicato ieri pomeriggio in prima pagina. La Radio Vaticana aveva legato l’assalto al Campidoglio con la chiamata alle armi fatta da Donald Trump per impedire la certificazione dell’elezione di Joe Biden. Dello spettacolo andato in scena mercoledì, tra selfie, spari e bandiere confederate, resteranno cicatrici profonde, prosegue il quotidiano ufficiale della Santa Sede, destinate a segnare la vita sociale e politica americana per chissà quanto tempo.
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