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I dolci di Pasqua e le qualità del cacao

Giacomo Astrua

Secondo alcuni studi il cioccolato aiuta nella perdita di peso e offre protezione ai neuroni (oltre a stimolare il buon umore). La panacea di tutti i mali? Non è proprio così

Il cioccolato è un dolce golosissimo sempre presente nelle case di tutti. Una volta il cacao era utilizzato quasi come un farmaco. Negli ultimi anni il mondo scientifico si è nuovamente interessato agli effetti che il cacao potrebbe avere sulla nostra salute. Un recente studio ha valutato il ruolo del cacao nella regolazione immunitaria, nell’infiammazione, nella neuroprotezione, nello stress ossidativo, nell’obesità e nel controllo del diabete. 

 

Cosa hanno visto? Il cacao aiuta nella perdita di peso migliorando la biogenesi mitocondriale, in pratica accelera il metabolismo delle cellule. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, il cacao offre protezione ai neuroni e migliora la cognizione e il buon umore. Hanno individuato anche importanti effetti sul sistema immunitario: riduce le risposte allergiche e può influenzare positivamente la risposta immunitaria e l’ottimale crescita batterica a livello intestinale. Il cacao ha anche importanti poteri antinfiammatori e agisce nel controllo del diabete aumentando l’assorbimento muscolare del glucosio. 

 

E quindi? Sembrerebbe essere la panacea di tutti i mali, ma non è così… o non ancora. Il cacao, tenendo conto dei suoi potenziali effetti positivi, potrebbe essere utilizzato per la prevenzione e il trattamento di allergie, tumori, lesioni ossidative, condizioni infiammatorie, ansia, iperglicemia e insulino-resistenza. Non stiamo dicendo che il cacao guarisca le malattie ma che potrebbe contribuire a degli effetti positivi per il trattamento di queste patologie. Ovviamente i dati che abbiamo oggi non sono sufficienti per creare dei veri e propri protocolli terapeutici ma gli indizi sono buoni e dei tentativi si possono fare.

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