Tutti i numeri del cinema italiano. Aspettando la Festa di Roma
Dal 17 al 27 ottobre torna il festival del cinema della capitale. Qualche dato sullo stato dell'arte della cinematografia italiana
La Festa del cinema di Roma, la cui quattordicesima edizione è in programma dal 17 al 27 ottobre prossimi, diventa sempre un’occasione per valutare lo stato di salute del settore cinematografico italiano, sia in termini commerciali che di critica. La fotografia scattata al cinema italiano del 2018 da un rapporto Cinetel, che rappresenta la quasi totalità di distributori ed esercenti.
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L’incasso in euro al box office di tutte le pellicole distribuite all’interno del circuito italiano, in diminuzione del 4,98 per cento rispetto al 2017 e al livello più basso dal 2006. L’incasso delle produzioni italiane è stato di 121,8 milioni di euro (comprese le coproduzioni), in crescita del 23,86 per cento rispetto all’anno precedente.
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Il totale delle presenze in sala, anch’esse in calo (-6,89 per cento) rispetto al periodo gennaio-dicembre 2017. Si conferma anche su questo versante la crescita per le produzioni e coproduzioni italiane, con una vendita di oltre tre milioni di biglietti in più rispetto al 2017.
60,04 per cento
La quota di box office incassata da film statunitensi (pari a 333.515.100 euro), seguiti, dopo il secondo posto riservato alle produzioni italiane, dalle quote di mercato del cinema britannico (9,87 per cento), francese (3,10) e spagnolo (1,01).
21,2 milioni
La cifra raccolta al botteghino dal primo film in classifica per volume di incassi, “Bohemian Rhapsody”, della Warner Bros. Le migliori performance di lungometraggi italiani, invece, sono state quelle di “A casa tutto bene” (9,1 milioni di euro; 11° posto totale) e “Benedetta Follia” (8,4 milioni di euro; 15° posto). Genere preferito tra i film domestici, le commedie, che raccolgono il 54 per cento degli incassi totali.
1-2018
Così come per il 2017, anche per il 2018 il mese più importante in termini di entrate è stato gennaio (14,20 per cento del totale), seguito da dicembre (13,69 per cento) e febbraio (11,86 per cento).
1.205
Il totale di esercizi sul territorio nazionale, che comprende 657 monosale, 306 complessi con un numero tra 2 e 4 schermi, 112 tra 5 e 7 schermi e 112 con più di 7 schermi. Tra questi la quota maggioritaria di guadagni al botteghino è stata appannaggio proprio dei multisala con più di 7 schermi, con una quota di oltre il 55 per cento.