Gli imperturbabili sono il direttore e gli organizzatori del Festival di Cannes, in programma dal 12 al 23 maggio. Ieri è arrivata la conferma dell’accredito, con la data della conferenza stampa, il 16 aprile. Sembrava la risposta un po’ stizzita a Variety, che qualche giorno prima aveva scritto: “Il coronavirus minaccia anche Cannes”. Sono vietati gli assembramenti particolarmente numerosi, dicono le regole imposte da Macron. E il festival – i festival – è un gigantesco assembramento di gente che attende almeno mezz’ora in file serrate, poi va in sala e ci rimane un paio d’ore, litigandosi il bracciolo con vicini spesso debordanti e scarsi di doccia. Vale per i 4.000 giornalisti. A cui bisogna aggiungere almeno i 10.000 buyer accreditati per il Marché du Film.
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