Ora che il re di Wakanda è morto giovane, raggiungendo nel paradiso degli attori il biondissimo Heath Ledger (Heath come Heathcliffe, da “Cime tempestose” di Emily Brontë), sarebbe il momento per imparare a distinguere i film con i supereroi. Ci sono i bellissimi. E gli altri, ripetitivi e inutili (è un genere, mica tutti i gialli sfornati dagli scrittori italiani sono necessari e appassionanti).
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