"Rebecca". Ma è davvero un film di Ben Weathley?
La pellicola è disponibile su Netflix. Tra i protagonisti, Lily James, Armie Hammer, Kristin Scott Thomas, Keeley Hawes, Ann Dowd e Sam Riley
Ben Wheatley? Il Ben Weathley di “Killer in viaggio” (fanciulla che sposa un serial killer, lui esercita durante il viaggio di notte in camper) e del “Condominio”, tratto dal racconto di James G. Ballard? Abbiamo controllato e ricontrollato, è proprio lui. Al netto della perfidia e del grottesco. Non gli manca il coraggio, facciamo che sia una virtù. Riprendere il bestseller di Daphne du Maurier – “La prima moglie”, adattato per il cinema da Alfred Hitchock nel 1941, con Joan Fontaine e Laurence Olivier – era impresa temeraria. Ma siccome non crediamo alla lesa maestà, abbiamo schiacciato “play” con curiosità. Salvo cercare qualcosa per smorzare i colori appena è comparso il miliardario Armie Hammer con un completo estivo color margarina (questa l’abbiamo rubata a A. O. Scott del New York Times, noi avremmo detto girasole pallido, in ogni caso si ha la tentazione di guardare da un’altra parte). Temerari anche gli sceneggiatori, una cordata capitanata di Jane Goldman. Credenziali, un paio di film d’azione e di supereroi, non adattissimi per cavarsela con una governante uscita da un racconto gotico e con il fantasma di una prima moglie (il primo problema viene superato affidando la parte a Kristin Scott Thomas, che proprio non vuole saperne di invecchiare).
La nuova moglie sarà Lily James, dama di compagnia a servizio di una scorbutica signora che un giorno non scende a pranzo. Tanto basta perché Maxim de Winter – il miliardario dal completo giallino – chieda la sua mano. Galeotta sarà una passeggiata in macchina, nella cornice a picco sul Mediterraneo che fu fatale a Grace Kelly. Ovviamente gli sceneggiatori puntano sulla memoria collettiva dello spettatore, costretto a metterci del suo. A Manderley, nella fredda Cornovaglia, la sposina – dovrebbe essere timida e goffa, ma non lo è abbastanza, è solo scialba – non regge il confronto con la defunta Rebecca. La governante dà solo cattivi consigli. Se non ricordate come va a finire, non saremo noi a svelarlo.
Politicamente corretto e panettone