Commedie a prova di bomba
Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton e Vakerue Farus / Sideways di Alexander Payne (Disney +)
Commedie, commedie, a prova di bomba. Grandi classici, anche se “Little Miss Sunshine” è del 2006 e “Sideways” del 2004. Da guardare un po’ di nascosto, soprattutto il primo, dove una mocciosa con un po’ di pancetta vuol partecipare al concorso del titolo, e studia per un numero grandioso (aiutata dal nonno, che morirà durante il viaggio da Albuquerque alla California sul vecchio pulmino Wolkswagen bianco e giallo, che non riparte mai e bisogna spingerlo). Altri membri della famiglia: il fratello è specialista di Marcel Proust, al momento senza preciso incarico, e il fratellastro ha giurato che non dirà più una parola finché non riuscirà a coronare il sogno di diventare pilota da caccia (per ingannare il tempo legge Friedrich Nietszche). Metteva di buon umore molto prima che cominciasse la clausura, figuriamoci adesso.
Poi la coppia Dayton-Faris si è dedicata al match di tennis “misto” tra Bobby Riggs e Billie Jean King, con meno successo. “Sideways” è un altro viaggio, un addio al celibato su una Volvo, con Paul Giamatti, l’amico depresso del futuro sposo Thomas Haden Church: un attore che per lavoro dice “leggere le avvertenze e le modalità d’uso” alla fine degli spot farmaceutici, ed è comunque soddisfatto. Se lo fa bastare: quando corteggia le ragazze quelle disponibili fanno finta di riconoscere la voce, ed è quasi conclusa. Fanno un giro dalle parti di Santa Barbara, assaggiando un vino pregiato dopo l’altro. Ma Paul Giamatti resta malinconico, mentre la moglie sta per risposarsi. Se il greco-americano di Omaha, Alexander Payne, incontra il vostro gusto, su Amazon Prime c’è anche “Nebraska”, più malinconico ma bellissimo. Con Bruce Dern, padre della spigolosa Laura Dern di “Little Big Lies”.
Effetto nostalgia