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Dove mettere i popcorn

Mariarosa Mancuso

Dimenticate la triste ciotola a righine, in dimensioni da sabato pomeriggio italiano. Il mensile "Empire" dedica un articolo a modelli più avanzati e divertenti, disponibili nei cinema che prendono sul serio l’idea dello spettacolo “totale”

Quando al cinema servono i popcorn, serve anche un contenitore adatto. Dimenticate la triste ciotola a righine, in dimensioni da sabato pomeriggio italiano. Con gli addetti che quando arriva il blockbuster “Minecraft” – animali squadrati, e il pubblico entusiasta – si lamentano perché poi c’è da pulire lo strato di zozzeria per terra.

 
Il mensile Empire dedica un articolo a modelli più avanzati e divertenti, disponibili nei cinema che prendono sul serio l’idea dello spettacolo “totale”. La scimmietta assassina di “The Monkey”, per esempio. Tiene i popcorn al posto del tamburo, e si spera che te li lasci mangiare, capricciosa com’è. Nel film diretto da Osgood Perkins – figlio di Anthony Perkins e Berry Berenson, morta l’11 settembre sul volo che si schiantò contro la Torre Nord – il rullo di tamburi preannuncia una morte, sempre sanguinolenta e spettacolare.

  
Non c’è solo la scimmietta con la grancassa, e i due bastoncini per suonarla. Va detto che all’origine c’erano un paio di racconti di paura, uno di Stephen King. Ma il ghigno del giocattolo ha il suo magnifico effetto.

 
C’è il bicchiere di “Romulus”, ultima puntata di “Alien”. La bestiaccia e il suo esoscheletro avvolgono il bicchiere, qualche zampaccia (poi tale diventerà, ora è solo un dito scheletrico) sta prendendosi delle libertà oltre l’orlo. La testa è ancora piccola, ma già inquietante. Poco tempo è passato, e i giocattolini, da collezione, erano già ospiti al “Saturday Night Live”.
“Non si può andare contro lo spirito del tempo”, dice un dirigente commentando la mania, presto diventata virale, per il secchiello dei popcorn congegnato per “Dune 2”. Bruttarello, somigliante a un sex toy venuto male. Ma del resto il film era pieno di giganteschi vermi striscianti sotto la sabbia del deserto – per questo bisognava camminare con un passo speciale. Una specie di pattinata. Ridicola, ma tanto ridicola da rendere inguardabile perfino Timothée Chalamet. Ora i fan del film ci daranno in pasto ai vermi giganti. Possiamo solo aggiungere che prima erano gratis, ora sono in vendita.

 
La catena americana di cinema AMC ha ricavato vendendo nuovi contenitori 65 milioni di dollari. Portano le persone al cinema: il film è sempre al centro, ma il gadget è gradito. C’è chi non li riempie di popcorn per non rovinarli – li considerano oggetti da collezione. Le persone facevano la coda, e compravano 75 contenitori a tema “Dune”, per poi rivenderli – e si parla di centinaia di dollari.

 
Nel caso, il nostro contenitore preferito è la vaschetta a forma di serpente – un serpente a due teste, una dentro l’altra, a righe bianche e nere – per i popcorn da mangiare, se ne avere il coraggio, guardando “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton.
 

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