In 10 anni la Grecia si svuoterà. Anzi no

Marco Valerio Lo Prete

Quello che stavo per scrivere leggendo il Guardian qualche giorno fa, e quello che invece si è dimostrato un grosso falso

    In settimana, leggendo prima il Daily Kos e poi il Guardian, con tanto di rinvio a uno studio della Banca mondiale, mi ero ripromesso di scriverne nel fine settimana su Contrarian, visto che la notizia c'era ed era grossa: nel 2010 1,21 milioni di Greci - sosteneva il Guardian, ripreso poi dal Daily Kos - hanno deciso di lasciare il paese. Ovvero 1 cittadino su 10. Un tasso di emigrazione incredibile - penso - che se si mantenesse costante per 10 anni svuoterebbe il paese. Non solo: a fuggire sarebbero soprattutto i professionisti, al punto che nel 2010 un medico su 10 in Grecia ha lasciato il paese. Impressionante, no?

    Bene, tutto falso. Per fortuna ho lasciato passare qualche giorno prima di riportare la notizia sul blog (dove tra l'altro inizierò presto a occuparmi con più attenzione di fenomeni migratori). Oggi infatti, rileggendo l'articolo del Guardian - che tra l'altro, pur non essendo particolarmente lungo, era scritto a 10 mani! - ecco una postilla, aggiunta in calce al pezzo nella versione online:

    This article was amended on 22 December 2011 to delete a sentence reading: "In 2010, 1.21 million people emigrated [from Greece], according to the World Bank, equalling 10.8% of the population." This was actually the total "stock" of Greeks said by the World Bank to be living overseas as of 2010, not the number who emigrated in that year. Also deleted was a reference stating that "1.3 million people arrived [in Greece] in 2011". This was the total "stock" of immigrants said by the World Bank to be living in Greece as of 2010, not the number who arrived in that year. A sentence saying that 4,886 physicians emigrated from Greece in 2010 has been corrected; the year was 2000.

    Errori non da poco, quindi, che però continuano a circolare online senza nessuna rettifica (vedi il pur autorevole Daily Kos).

    Non vi ho fatto arrivare fino a qui soltanto per mettervi in guardia dalle bufale che circolano anche su autorevoli giornali online. Anche perché una cosa è certa: i Greci in Europa sono i più disponibili a lasciare il proprio paese, come dimostra questo studio della Friedrich Ebert Stiftung. Soprattutto perché nel paese c'è il pericolo di perdere una generazione intera ("the danger of losing a generation"), quella dei più giovani. Mai così istruiti e qualificati (anche rispetto agli standard europei), eppure mai con così poche opportunità davanti a loro. 

    * Partenone lasciato a se stesso