La maggioranza dei greci ha votato CONTRO l'euro
Facciamo i conti per bene
A voler essere precis(in)i, e senza tenere conto per un attimo del solo numero degli eletti (che poi dipende anche dalla legge elettorale), c'è da dire che la maggioranza dei greci che si sono recati alle urne ha votato contro il memorandum d'intesa tra Atene e la comunità internazionale (Ue-Bce-Fmi), contro l'austerity, e quindi - come hanno sintetizzato (troppo brutalmente) i giornali in queste settimane - contro l'euro. Non sono un esperto di politica greca ma, da un rapido sguardo alle piattaforme politiche delle liste che si sono presentate, ecco la somma dei voti ricevuti dai "partiti No-memorandum".
Syriza 26,89%
Indipendenti greci 7,51%
Alba Dorata 6,92%
Sinistra democratica 6,26%
Partito comunista 4,50%
-- Quelli che seguono non hanno superato la soglia per ottenere seggi in Parlamento --
Laos 1,58%
Verdi 0,88%
Movimento "Io non pago" 0,39%
Partito anticapitalista 0,33%
Koinonia (ortodossi) 0,29%
Partito marxista-leninista 0,20%
--> Totale anti-memorandum: 55,75%
Per i risultati delle varie liste mi sono affidato ai dati del ministero dell'Interno greco. Per le loro posizioni sul memorandum mi sono affidato a Google. Se avete fonti migliori che possano farmi correggere il tiro, segnalate pure.