Questa su Enrico Bondi non è male
Sostiene l'Espresso
L'articolo di apertura della sezione Economia dell'Espresso di questa settimana, "Caccia allo statale", si apre con questo aneddoto sull'uomo che sta contribuendo di più a preparare la spending review del governo Monti:
Una sigaretta in cortile a mezza mattina, suvvia, che male c'è? Peccato che i cinque dipendenti del ministero dell'Economia non si siano accorti che uno sguardo severo li controllava dal piano nobile: non si sarebbero attardati per mezz'ora oltre l'ultimo tiro. Ed è stato così che su di loro si è abbattuto come uno sparviero Enrico Bondi, cacciatore implacabile di sprechi e spese inutili. Bondi è sceso di persona, ha preso nota dei nomi e ha traspesso al personale con richiesta di provvedimento disciplinare. E' anche per questo che il commissario per la spending review è già leggenda (...).