Capitalisti senza capitali, anzi senza idee. In Italia

Marco Valerio Lo Prete

Sostiene Fulvio Coltorti sul Corriere della Sera

    Ha scritto ieri Fulvio Coltorti, per anni direttore dell'Ufficio studi di Mediobanca, sul Corriere della Sera di domenica:

    (...) Sempre a fine 2011, e sempre in base ai dati R&S (Annuario appena pubblicato), la cassa dei 39 maggiori gruppi industriali superava i 61 miliardi. Da noi però non prevale il modello Apple perchè a fronte di quei 61 miliardi troviamo una rilevante massa di debiti.
    Occorre quindi valutare la qualità degli attivi e conviene farlo separando i 10 gruppi a controllo pubblico dai 29 privati. I primi espongono attività operative nette per 189 miliardi (71% del totale), cassa per 15 miliardi e attivi non tangibili per 64 miliardi. Questo capitale di 268 miliardi è coperto da mezzi propri per il 54% e da debiti finanziari per il resto. Nei privati il quadro cambia: le attività operative sono pari ad appena 100 miliardi (40% del totale), mentre prevalgono gli intangibles (105 miliardi, pari al 42% del totale) e la cassa (47 miliardi, 18%). La quota di capitale investito coperta da patrimonio contabile è pari al 44% mentre il debito sale al 56%. Significativo che i prestiti da saldare entro un anno (35 miliardi) assomiglino alla "cassa" che pertanto va valutata in funzione stabilizzatrice di un equilibrio finanziario spesso precario. I grandi imprenditori privati italiani si comportano dunque come finanzieri timorosi di fallire oppure finiscono per essere poco propensi a investire per mancanza di capitali "veri" avendone giratouna buona parte nei buchi neri degli intangibles.
    Il motto che li descriveva capitalisti senza capitali va rivisto: sono le idee che mancano ora, prima ancora dei denari. Siamo forse ancora in tempo a chiedere ai "grandi" (coloro che potrebbero agire da "leader") robusti progetti innovativi che contribuiscano al rilancio dell'Italia e non al suo continuo impoverimento.

    Scritto sul Corriere della Sera, poi, fa ancora più impressione.