Ecco cosa pensa Marcegaglia del caso Marchionne

Marco Valerio Lo Prete

    "Sono già troppi quelli che parlano di Fiat", è stato oggi il commento dell'ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sul dibattito aperto sul Lingotto. Lo ha detto a margine della giunta dell'Associazione degli industriali. D'altronde, in questi giorni, è stata tutta l'associazione di Viale dell'Astronomia a mantenere un atteggiamento atarassico rispetto alle polemiche suscitate dall'ad di Fiat, Sergio Marchionne, che l'anno scorso decise di abbandonare l'associazione del patronat. Per questo, a sentir parlare di ridimensionamento del piano industriale "Fabbrica Italia", c'è chi oggi in Confindustria rivendica – senza dirlo pubblicamente – che il tempo è galantuomo e che le polemiche sul piano “Fabbrica Italia” tra 2010 e 2011 furono strumentali.

    Come detto sopra, in particolare è l'ex presidente di Viale dell'Astronomia, Marcegaglia, a mantenere per ora un assoluto silenzio. A chi però privatamente le chiede in queste ore cosa pensi della vicenda, fa solo capire di avere previsto tutto da tempo, quantomeno dal faccia a faccia che ci fu a New York nel dicembre 2010, quando il manager italo-canadese le avrebbe detto: “Dammi una sola ragione perché debba investire di più in Italia”. Ieri la Cgia di Mestre ha rilasciato una stima degli aiuti erogati dallo stato a Fiat dal 1977: 7,6 miliardi di euro, 6,2 dei quali sono stati investiti dall'azienda, pari al 73 per cento.