Ascoltare Confindustria sulle tasse, anzi no. Voi che dite?

Marco Valerio Lo Prete

    Ecco cosa ha detto tra le altre cose Yoram Gutgeld, consigliere economico di Matteo Renzi, nella sua intervista a Claudio Cerasa sul Foglio di sabato:

    “La Confindustria – dice Gutgeld – rappresenta gli interessi dell'industria manifatturiera italiana, uno dei cuori sani e pulsanti della nostra economia, e giustamente lamenta l'alto costo del lavoro. L'argomento è legittimo ma la politica deve capire che il problema vero è un altro, e che la riduzione dell'Irap, ovvero della tassazione sul lavoro, per quanto auspicabile, non è la priorità assoluta. Soprattutto se andiamo a considerare un fatto che spesso passa in secondo piano: che gli industriali che oggi chiedono meno tasse sul lavoro sono gli stessi che continuano a non capitalizzare come dovrebbero le loro aziende e che non sono riusciti neppure a produrre risultati apprezzabili in termini di creazione di posti di lavoro dagli oltre 10 miliardi di riduzione della tassazione alle imprese praticate prima dal governo Prodi e poi dal governo Monti. Per questo io dico che la priorità oggi si chiama riduzione dell'Irpef sulle fasce di reddito medio-basse. Significa dare più soldi in busta paga ai lavoratori. Semplice no?”.

    Voi che ne dite?