Maschera di Beppe Grillo al carnevale di Viareggio (foto LaPresse)

Travestirsi da Grillo su Facebook. Pericoli per renziani

Maurizio Crippa

La gente non sa più dove cliccare, finisce che magari vota te. Però attenzione

Alla guerra come alla guerra, ogni mezzo è lecito per confondere gli avversari, e pure gli elettori. Persino travestirsi. Renzi un po’ è Macron e un po’ è Nazareno, il Cav. un po’ è Nazareno un po’ è san Francesco con gli animali. Come diceva il grande tattico Fascetti: “Un due tre casino!”. Ad esempio Renzi s’è buttato pesante sulle piattaforme, per fare concorrenza a quello. La gente non sa più dove cliccare, finisce che magari vota te. Però attenzione. Ad esempio c’è una pagina Facebook per renziani ante marcia, si chiama “Matteo Renzi News”, che non risponde ufficialmente al Pd. Ultimamente è stata molto perculata per qualche esagerazione, tipo che Renzi gioca meglio di Totti al pallone. Vabbé. Però pare che uno degli amministratori sia Alessio De Giorgi, giornalista che dal 2016 è entrato nello staff di Renzi, per curarne la comunicazione. Lui nega tutto, al Pd altrettanto. Poi capita che conversando su Fb con Lorenzo Borga, collaboratore del Foglio (dagli amici mi guardi, ecc.) De Giorgi insistesse a negare di sapere nulla di “Matteo Renzi News”. Solo che poi (pare) gli è partita una risposta intestata “Matteo Renzi News”. E la risposta è questa: “Cioè? Mi può dire di più? Le risulta che io sia amministratore della pagina? Mi può fornire qualche prova a supporto?”. Che suona terribilmente simile a quando quello disse a proposito del Sacro Blog: “Beppe Grillo non è responsabile… né titolare del dominio, del blog”. Ammettiamo che per vincere le elezioni vada bene anche lo schema-Fascetti. Però speriamo almeno che il Cav. sia davvero san Francesco. Se no è un casino.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"