Se la guerra dei sessi mette a rischio la sicurezza dei cieli
La privacy non è più la privacy e il problema più grave è che ormai non mette più a rischio soltanto famiglie e carriere
Se non volete spendere 1.359 euro per il nuovo iPhone X che abolisce l’accesso tramite impronta digitale e lo sostituisce con la scansione del volto (Face ID) i casi sono due: o non avete nulla da nascondere, come John Lennon e la sua scimmia, o non avete ancora capito quale razza di guerra mondiale è scoppiata per colpa di quel ciccione di Weinstein. Sveglia, la faccenda è grave. La notizia decisiva della giornata arriva da Channelnewsasia.com (non avete uno stringer che vi segnala il meglio della stampa asiatica? Peggio per voi). Una donna iraniana stava volando con marito e figlio da Doha a Bali. A un certo punto, il fesso dormiva, lei gli ha preso la mano e ha usato il dito ignaro per sbloccare lo smartphone, e ha trovato le prove dei suoi “affari” con tanto di “sordid detail” (quali, la puritana stampa asiatica non lo racconta). Ma si è incazzata di brutto e ha iniziato a picchiarlo come un tamburo. Nemmeno la crew è riuscita a calmarla, alla fine il capitano ha deciso di fare uno scalo fuori programma e li ha scaricati all’aeroporto di Chennai, India meridionale. Dove i tre sono rimasti bloccati per un giorno, a dirsi che cosa non si sa. La privacy non è più la privacy, con la guerra dei sessi in corso. E il problema più grave è che ormai non mette più a rischio soltanto famiglie e carriere, ma anche il traffico aereo internazionale. E pensate se questa erinni fosse stata una pasdaran, che botto ne usciva. Se non volete spendere per l’iPhone X, peggio per voi. Perché ingaggiare degli agenti del Mossad per proteggere le vostre faccendazze, rischia di costare più caro.
contro mastro ciliegia