Ha stato Biden! I nostri 007 in lotta contro le fake news
Se c’è una cosa che ci mette tranquilli, noi italiani rancorosi per principio, è sapere che in ogni penombra di portone c’è uno agente segreto del governo che bada ai fatti e smaschera bugie
Ha stato Biden. Non ci sono più dubbi, e se c’è una cosa che ci mette tranquilli, noi italiani rancorosi per principio, è sapere che in ogni penombra di portone c’è uno 007 del governo che bada ai fatti e smaschera le fake news. Se c’è qualcuno che semina zizzania sui vaccini, che fa girare idee bislacche su quanto sia un fuoriclasse geopolitico Salvini, e quanto fit to lead Italy Gigino di Maio, lo vorremmo sapere. E se è Putin che ha tramato per far perdere di un pelo (ma proprio di un pelo, eh) il referendum a Renzi, pure. Infatti, tranquilli: “C’è un attento monitoraggio da parte dell’intelligence sul rischio di ingerenze straniere sulle consultazioni elettorali italiane”, hanno detto i direttori di Aisi ed Aise, insomma i capi degli spioni, ascoltati dal Copasir a San Macuto. Tranquilli: “Finora, non ci sono evidenze su quanto denunciato dall’ex vicepresidente Usa Joe Biden a proposito di interferenze russe”. Biden è un politico navigato, e a suo modo un tenerone. Forse ha pisciato un po’ fuori dal vaso. Ma quello che avremmo voluto sapere era altro, e non che “ha stato Biden”, dacché la cosa più ridicola, a parte le fake news, è il controspionaggio che fa la lotta a chi denuncia le fake news. La prossima volta a San Macuto potrebbero audire anche AstroPaolo, che è testè rientrato da un anno e mezzo a bordo della navetta Soyuz. E vuoi che, in tutto questo tempo, con un hacker russo non ci abbia mai parlato?
CONTRO MASTRO CILIEGIA