Politici da spazzatura
Le esternazioni del deputato M5s Massimo Baroni sul reddito di cittadinanza e quelle del consigliere comunale e regionale (Lega) Massimiliano Bastoni
Poi ti chiedi se davvero la monnezza vada differenziata, o sia meglio farne un solo bidone e via. (Politicamente parlando). Il deputato grilloide Massimo Baroni, psicoterapeuta (abolite l’ordine, va’) nonché membro della commissione Affari sociali della Camera, tuitta felice come un pensionato che ha appena incassato e che si dirige lesto al bordello thailandese: “Metti il reddito di cittadinanza in Italia e vedi come iniziano a trombare tutti come ricci!”. Poi va a Radio Capital e, manco fosse Pietro l’Aretino, spiega: “E’ un’espressione ultracolorata (asino: si dice ‘colorita’, ndr) che serve per riuscire a parlare di reddito di cittadinanza”. Be’, del resto il reddito di cittadinanza giusto a quello serve. “Col reddito possiamo uscire a mangiare una pizza e quando torniamo si fa un incontro amoroso”, ha spiegato. Con la pizza a prezzo fisso sullo stomaco? Vien da chiedersi che sogni erotici faccia la notte, il Baroni, “cittadino che abita in periferia prima di essere onorevole”. A questo punto ti chiedi se ci sarà mai un limite, alla discarica politica. Poi arriva la dichiarazione del consigliere comunale e regionale della Lega Massimiliano Bastoni, citiamo il comunicato dell’ufficio stampa (pure l’ufficio stampa hanno): “Via Preneste - Ubriaco minaccia la moglie con mannaia. Bastoni (Lega): “E’ questo il modello culturale della sinistra? Perché tacciono le varie Bonino e Boldrini?”. Ma che c’entrano Bonino e Boldrini, vuole minacciare pure loro con la mannaia? Per finire, il tocco di classe: “E poi, l’islam non proibisce l’alcol?”. Sì, questo è proprio evidente: loro bevono meno.