Anni Settanta (Grace)
Mentre come tutti meditavo su che fine hanno fatto gli anni Novanta sono rimasto folgorato dall’apparizione alla Fashion Week di Parigi di Grace Jones
Tutti quanti a dire le stesse parole, ieri, in mezzo mondo, e tutti i siti dei giornali a titolare, con la poca fantasia che certe volte lo sgomento ci lascia: “Sono finiti gli anni Novanta”. E la sensazione è vera per forza, almeno un pochetto eh, persino per quelli che i Prodigy non li hanno mai sentiti, e francamente non hanno mai visto neanche una puntata di Beverly Hills 90210. Come direbbe De Niro, sono andato a letto presto per un sacco di tempo. Ma non così presto, diciamo, da non essere rimasto incantato, sempre ieri, da un’altra apparizione a-temporale. Mentre come tutti meditavo su che fine hanno fatto gli anni Novanta (pensate quando diremo: ah, erano gli anni in cui è nata Forza Italia, mio Dio) sono rimasto folgorato dall’apparizione alla Fashion Week di Parigi di Grace Jones. Che di anni ne ha settanta, nel senso di tutti suoi, ma dire viva è poco. È balzata più pantera che mai sulla passerella con una giacca sberluccicante e di colori cangianti, un body e gli stivaloni e si è messa a ballare come fossero ancora gli anni Settanta, o ancora gli Ottanta, altro che i Novanta. Ma quelli dopo ancora, che lei ha attraversato con quella grinta agile che ti fa dire, anche se la dance music è stato il tuo genere tanto quanto il neomelodico napoletano: apperò, ma che gran bella storia. Applausi. Perché la vita è anche così, prima o poi si muore, ma certi decenni non passano mai.
contro mastro ciliegia