Vespa nel plastico: panico
L’opinion maker istituzionale degli italiani non andrà in onda, nonostante sia negativo al Covid-19
Il tampone l’ha fatto, e poiché Bruno Vespa è il più coriaceo e resiliente degli italiani, e senz’altro dei giornalisti italiani, è negativo: manco Zingaretti è riuscito a infettarlo. Se vi pare poco. Però adesso è incazzato come un virus, Vespa, perché la Rai ha deciso ugualmente di sospendere “Porta a Porta”, cioè abolire la terza Camera senza manco referendum. In ottemperanza al dpcm che impone a tutti la quarantena se sei entrato in contatto con un untore. “E’ sconcertante”, ha sbottato, “mentre il paese chiede sempre più informazione”. Anzi ha detto che è colpa dell’Usigrai. L’opinion maker istituzionale degli italiani ha anche chiesto di poter andare in onda da casa sua. Niente. Ma la domanda precauzionale è questa: negli italiani scatenerebbe più il panico non vedere Bruno Vespa, o vederlo in quarantena dentro al plastico di casa sua?
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