Un po' di meritata Schadenfreude per gli svedesi
Nel paese scandinavo, che faceva la bella figa che non serviva il lockdown e neanche il distanziamento, i morti per Covid sono oltre 3 mila
La Svezia, che faceva la bella figa che non serviva il lockdown e neanche il distanziamento, loro stanno in salute per merito del Walhalla, è arrivata a contare tremila morti per Covid – su una popolazione come la Lombardia ma senza gli ingorghi e le fabbriche della Valseriana – un numero superiore agli altri paesi scandinavi. Anders Tegnell, l’epidemiologo che ha disegnato la strategia del governo, ha ammesso candido come un pupo: “E’ un numero spaventosamente alto, è stato davvero una sorpresa”. Sorpresa. Ha detto anche, il sorpreso: “Pensavamo che le nostre case per anziani sarebbero riuscite a evitare i contagi”. Maddai. Però i teorici socio-medici svedesi non demordono, uno dice che “è importante capire che le morti di Covid-19 saranno comunque molto inferiori alle morti che un blocco sociale totale avrebbe causato e a un’economia completamente disastrata”. Tremila morti per disoccupazione, nella patria del Welfare state? Mortacci loro. O per dirla elegante, alla tedesca: Schadenfreude.