Approfitto di questa cartolina per mandare una cartolina di Venezia a Tom Cruise che, secondo il Sun, è tosto come un top gun o un lagunare e deciso a tornare a Venezia per girare il suo Mission: Impossible 7. Lì, o da nessun’altra parte. Perché l’uomo è generoso e “vuole che i suoi milioni arrivino in una delle aree più colpite dal Covid-19 per aiutarla a riprendersi”. Bravo, ma troverà chiuso l’Harry’s Bar. Il mitico Arrigo Cipriani ha infatti spedito anche lui una cartolina, d’addio: “Lunedì non riapro, con quelle linee guida è impossibile. Sono condizioni demenziali scritte da gente senza idee e se resteranno così non si riapre né lunedì né mai più”. La mission del Bellini è impossible.
"Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.
E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"