Davanti a tragedie come quella di Colleferro, l'errore comune è trattarle con emotività e superficialità, dimenticandosi che anche il peggiore assassino ha la possibilità di riscattarsi
Il massacro di Colleferro non è purtroppo l’unico delitto a indignare nel profondo. La cronaca purtroppo ne è testimone. Ma è tale l’orrore da indurre ognuno a chiedere giustizia certa e rapida, e persino a far “gridare vendetta”, in un drammatico cozzo tra la legge, la giustizia e le garanzie. Temi difficili, e guai a trattarli con emotività e senza consapevolezza. Giuliano Ferrara ha scritto ieri riflessioni importanti e difficili (la faciloneria la si lascia ad altri) che condivido in toto, e altre ne ha scritte Adriano Sofri, idem. Ovviamente entrambi non hanno bisogno della mia approvazione, né di chiose.
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