Contro Mastro Ciliegia
La scuola è un posto sicuro
Secondo la Azzolina, “la scuola non ha impattato sulla pandemia”. Ma i disagi restano
Mentre il peronista rosso De Luca, invece che occuparsi della Asl Napoli 1 dedita più al calcio che alla curva dei contagi, rispolvera il lanciafiamme contro la movida, la tanto vituperata ministra Lucia Azzolina sfodera dati più brillanti del suo rossetto. O almeno così li vogliamo leggere ora, ché tanto “del doman non v’è certezza”. Ma insomma: gli studenti positivi al Covid, ha detto davanti al sinedrio del Cts, sono 1.492; il personale docente contagiato è a quota 349, per il non docente i casi sono 116 e tra gli studenti la percentuale è dello 0,021 per cento. In sintesi: “Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale”. Tradotto, e sempre affidandoci agli scongiuri del Magnifico, significa che l’incasinatissimo psicodramma della riapertura delle scuole ha funzionato. Era organizzato meno peggio di quel che si strillava, docenti e studenti hanno dimostrato serietà di comportamenti. Tutti contenti. E pensate quando arrivano pure i banchi.