contro mastro ciliegia
Non può essere vero
Insegnanti negazionisti, giunte imbroglione, l'uomo della "provvidenza" nella crisi di governo
Non può essere vero che a Treviso una maestra è stata licenziata perché “refrattaria” all’uso della mascherina in classe. Non può essere vero, si vuole dire, che una maestra, che tra l’altro era stata assunta dal ministero in quota speciale emergenza Covid, sia una no mask.
Non può essere vero che la sindaca leghista di San Germano Vercellese, e pure un suo assessore, sono finiti ai domiciliari perché facevano “figli e figliastri” mentre distribuivano i pacchi alimentari acquistati dal comune, con i fondi statali per l’emergenza alimentare conseguente al Covid. Facevano pacchi “da sfigati” per gli anziani non autosufficienti e pacchi migliori per qualcun altro. Non può essere vero, nel senso che è troppo assurdo (fino a prova contraria). Anche se è vero che la sindaca Michela Rosetta, salviniana di ferro, era già finita nelle polemiche per aver multato enti religiosi che ospitano migranti e pure per aver negato i soldi per i funerali di un nigeriano finito sotto a un treno. Ma neppure questo può essere vero.
Insomma non può essere vero che accadano cose simili, proprio mentre il paese è in pandemia, mentre il paese è in recessione, mentre fanno la crisi di governo con il paese in pandemia e recessione, mentre tutti dicono che è ora di vendicarsi di Renzi, mentre tutti dicono che bisogna liberarsi di Conte. Niente di tutto questo, in un paese normale, può essere vero: siamo evidentemente finiti in una trumpiana “verità alternativa”. Invece no, la prova che l’Italia è peggio di una distopia trumpana è questa: Dibba ha detto di essere pronto, se serve, per il governo. Non può essere vero.