contro mastro ciliegia

Saviano e i carnefici

Roberto Saviano appare su Twitter e sentenzia come un processo direttamente di Cassazione

Maurizio Crippa

Ve lo eravate dimenticati, eh? Tutti questi mesi chiusi in casa, con ben altre grane cui pensare oltre alla trasformazione genetica delle mafie interstellari. Poi c’è stato quel passaggio repentino da Rep. al Corr., ma che volete, manco il calciomercato eccita più come una volta. E invece, eccolo qui. Ieri Roberto Saviano appare su Twitter e sentenzia come un processo direttamente di Cassazione: “Le donne hanno pagato un prezzo altissimo durante il #lockdown perché costrette a una vicinanza continua con i propri carnefici”.

  

   

Ellapeppa. Tutte le donne? E tutti gli uomini carnefici? Mai uno che non dico si lavasse i calzini, ma almeno non rompesse? Durante il lockdown. E in zona arancione tutto bene?

 

Meno male che è tornato Crozza e a Saviano ha dedicato una esilarante imitazione. A meno che il sottile intellò volesse in realtà alludere ad altro: alle donne del Pd, che hanno passato tutto questo anno di governo Conte intrappolate nei webinar di partito, nelle consultazioni su Zoom, nelle riunioni su Meet a stretto contatto, ma che dico, proprio in convivenza forzata con i maschi del Pd. Quei carnefici. E adesso che era il momento, che c’era il governo di San Valentino, hanno pagato un prezzo altissimo. Loro sì.

  

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"