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contro mastro ciliegia

Bill, Melinda e il "mistero" Epstein

Maurizio Crippa

Per capire qualcosa del divorzio dei Gates, si racconta che si dovrebbe scavare nei rapporti con il finanziere finito in carcere per sfruttamento sessuale delle minorenni. Bill è l'ultimo di tanti bei nomi, da Clinton a Trump al principe Andrea

Sarebbe fantastico, tra un quarant’anni, se Walter Veltroni se ne uscisse con un’intervista tosta per dire che “la verità va ancora cercata”, facendo coraggiosa eco a un presidente che chiede di “fare luce”. Nella storia che raccontiamo il presidente sarebbe però americano, ma di un suo Uòlter indagatore avrebbe bisogno. C’è una verità su cui prima o poi bisognerà fare luce, anche se molti “poteri marci” non sono per nulla interessati: è quella che gira attorno a Jeffrey Epstein, il finanziere che organizzava vacanze sul “Lolita Express” mettendo a disposizione di amici molto altolocati ragazze minorenni. L’ultimo mistero riguarda il divorzio di Bill e Melinda Gates. Stando al Daily Beast, infatti, pare che dietro  la clamorosa rottura ci sia l’orrore di Melinda dopo avere incontrato, insieme a Bill, nel 2013, l’orribile Epstein. Di cui si scoprirono poi le malefatte. E’ bastato un incontro? Manco fosse Madre Teresa. Qualcuno insuffla che avrebbe scoperto che Bill conosceva il Porco già prima, e lo aveva frequentato. Uno dei tanti, Gates, nella rete di Epstein: assieme a gente che si chiamava Bill Clinton, Donald Trump e addirittura il principe Andrea. Arrestato, Epstein si è suicidato in carcere nel 2019. E come direbbe Veltroni: “E’ chiaro da libero faceva più paura che da morto”. 

  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"