contro mastro ciliegia
Chitarra e netturbino (canta Roma)
Il premio concesso agli addetti dell'Ama per l'impegno di non "ammalarsi" troppo da qui a Natale. Nemmeno Raggi, quando lottava contro "il complotto dei frigoriferi" era arrivata a tanto. Del resto è davvero impossibile far il sindaco in una città in cui, quando MArino chiese gli straordinari ai pizzardoni, lo lasciarono da solo nel caos di San Silvestro
Ora gli manca solo un bacio di buon Natale da stampare in fronte ai suoi netturbini dalla salute tanto cagionevole, come piccoli fiammiferai. E non potrebbe essere che questo: accompagnarli lui stesso, con fascia tricolore, per le strade ricoperte di schifezza, strimpellando la sua già mitica chitarra. Il sindaco zampognaro, il benefattore dei mondezzari dell’Ama miracolosamente risanati, mercé un premio da 360 euri se non si ammaleranno (o un po’ di meno, dai!) da qui a Natale. La farsa del Grande Repulisti è servita, caro Gualtieri.
Nemmeno all’antichissimo romano Michetti sarebbe venuta in mente, nemmeno Raggi s’era inventata tanto, per salvare la città dal “complotto dei frigoriferi”. Ma il destino dei sindaci è segnato, in una città in cui Marino chiese ai pizzardoni un po’ di straordinari a San Silvestro, e quelli offesi si diedero malati, tutti. Ma ci si inchina sempre al sopruso, persino Cunial senza green pass va in Parlamento. Tanto nessuno si occuperà di questa monnezza: saranno tutti in strada, a godere la salubrità dell’aria .