contro mastro ciliegia
Manzoni okkupato ma senza Dad
L'inverosimile protesta dei liceali di Milano, contro una Dad che non c'è perché pure il ministro l'ha esclusa come dannonsa. Però la scuola non si farà, per una settimana. Autogestione!
Dunque Draghi va in conferenza stampa riparatoria con Bianchi e Speranza e per prima cosa dice che la scuola non deve più chiudere, perché la Dad crea danni pesanti per gli studenti costretti al computer, non solo psicologici ma di apprendimento. Pare che pure il Tar stavolta l’abbia capito, e ha sospeso la sospensione delle lezioni imposta da De Luca. Emiliano invece insiste a dire che la Dad è un diritto (ma di chi?). Peggio di lui fanno per esempio gli studenti del Liceo Manzoni di Milano, liceali non proprio delle periferie disagiate, come si dice. Che davanti alla non-minaccia di dover fare la Dad hanno deciso di occupare. Ieri mattina sono entrati a scuola e, con abile colpo di mano, si sono riuniti in cortile e hanno deciso di okkupare “contro le politiche anti Covid del governo”. Non vogliono la Dad (ma “la nostra scuola fortunatamente non l’ha in programma la didattica a distanza”: e dunque?) e secondo un sondaggio interno, l’83 per cento dei manzoniani ritiene di avere lacune didattiche legate alla Dad. Perfetto. Ma adesso che la scuola è aperta, invece di frequentarla per colmare le lacune, la occupano per una settimana. Manzoni avrebbe detto: “Il buon senso c’era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune”. A studiarlo, Manzoni
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