Joe Biden contro il ragionier Fantozzi

"Puttana! Vecchia stronza!”, masticava ogni mattina Fantozzi a denti stretti, dopo aver capocciato contro la statua della madre del megadirettore, a voce bassa e contando di non essere sentito. Ma l’orecchio del nemico sempre ascolta, e il megadirettore infieriva: “Alludeva a sua moglie, vero?”. Voce dal sen fuggita è sempre grottesca, ma più stai in alto e più l’effetto dell’inciampo può essere devastante.

“Stupido figlio di puttana!”, ha grugnito l’altro giorno Joe Biden, contando di avere il microfono spento. Ma era ovviamente acceso. Diciamola tutta, chi non vorrebbe insultare un giornalista di Fox News molesto come una ciste, il reporter Peter Doocy famoso per saper far perdere le staffe a Biden? E il presidente le ha perse, ma s’è dovuto poi fantozzianamente scusare, ahinoi. Del resto non è la prima volta, a Kaitlan Collins della Cnn aveva sibilato: “Ma che diavolo dice? Ha sbagliato mestiere”. E anche quella volta s’era dovuto scusare.

Facile dire che ormai Joe è troppo “sleepy” e che non riesce a tener botta, mentre invece quando lo faceva Trump era tutto un ghignare e un alzare le spalle: che volete, è Trump. Da allora il mondo della comunicazione politica è peggiorato, è diventato così. Ma forse no, Mr. President, meglio tenere i microfoni chiusi.