contro mastro ciliegia

Sia lodato il dott. Sileri

Maurizio Crippa

Da quando i 5 stelle hanno scoperto il piacere di schizzarsi fango tra di loro, dopo #DiMaiout sono già passati alla fase no vax: vogliono cacciare dal MoVimento il sottosegretario alla Salute, l'unico tra loro che capisca cos'è un vaccino

E’ come quando ai ragazzini regali le pistole ad acqua, sullo spiaggione: andate a spruzzarvi, però lontano da qui. Funziona per quel tanto che ci mettono, le piccole pesti, a scoprire che il principio di piacere (quello di schizzarsi) può superare qualsiasi confine e regola. Così che due ore dopo, i mostriciattoli stanno schizzando anche voi, però nel salotto di casa. Rissa in famiglia senza esclusione di colpi. Ecco, da quando i 5s, segnatamente l’ala più gutturale che ora sta con Giuseppi, ha capito che la macchina del fango contro il nemico da schizzare funziona anche se usata in casa, è tutta merda che gira nel ventilatore. Hanno incominciato con i #DiMaiout dal Guatemala, e adesso vogliono impallinare Pierpaolo Sileri, il medico, uno dei pochi tra loro a capire qualcosa di virus e vaccini. E’ andato a DiMartedì e ha detto una frase da Nobel contro i no vax: “Vi renderemo la vita difficile, come stiamo facendo, perché un non vaccinato e chi non rispetta le regole è pericoloso”. Detto fatto, i no vax che allignano nei 5s, tanti, si sono rivoltati come bisce e hanno messo su una specie di processo in chat per cacciarlo dal MoVimento. Niente di che, è il loro stile. e infatti arriva la Virgina, che quando vede no vax s’infiamma, e risponde: “Dio sia lodato”. Ma sia lodato Sileri, va’.

Di più su questi argomenti:
  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"