Contro Mastro Ciliegia
La storia o la fiction
Viviamo nell’èra delle docu-drama, delle autofiction, di narrazioni che hanno sempre bisogno di qualche fuga dalla realtà. Se non sapete osare la verità, lasciateci in pace
"O si decide che siamo personaggi storici, e allora si rispetta la storia, o si decide che siamo personaggi privati e allora ci si lascia in pace”. Di Maria Fida Moro, figlia dello statista ucciso dalle Br, si può parlare solo con grande rispetto e senza voler giudicare le sue affermazioni sempre amare, spesso recriminatorie, e su una storia che l’ha così profondamente colpita. Su Esterno notte, il film-serie di Marco Bellocchio in onda da ieri sera su RaiUno, si sospende il giudizio, non avendolo visto e non avendo poi tutta questa voglia. Ma in quella frase, o si rispetta la storia o si fa fiction (e in nessuno dei due casi si è pienamente innocenti) è meditare. Viviamo nell’èra delle docu-drama, delle autofiction, di narrazioni che hanno sempre bisogno di qualche fuga dalla realtà persino se raccontano il mostro di Milwaukee. Manzoni ci pensò una vita, prima di decidere che fare. Se non sapete osare la verità, lasciateci in pace.
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