Contro mastro ciliegia
Scuola, bestemmie e somari
A Firenze un prof di un istituto tecnico è stato sospeso per otto giorni per aver bestemmiato via Facebook. A Milano, nelle scuole fanno la staffetta delle occupazioni. Serve un rapido test per spiegare perché la destra stravince al voto?
Serve un rapido indizio del perché le elezioni le vince la destra, persino a mani basse? A Firenze un prof di un istituto tecnico è stato sospeso per otto giorni per aver bestemmiato via Facebook (pagina privata, e va bene). Voleva sfogarsi contro il cambio di nome del ministero dell’Istruzione: ma mai come in questo caso si capisce che la parolina “merito” è assai utile. Dice che poi si è subito pentito, voleva dire “porca miseria”, ha spiegato la sua avvocata. E facciamo pure che la punizione sia sproporzionata, ma non sapremmo. Comunque, chi è subito corso in soccorso, oltre alla avvocata che ha denunciato una “ritorsione mediatica della destra”, qualunque cosa significhi? Ma la Cgil, perbacco: s’è indignata per la “sanzione ingiusta e di una pesantezza mai vista prima”.
Un altro indizio? A Milano, nelle scuole fanno la staffetta delle occupazioni. Ieri è partito l’artistico Boccioni: “La protesta è stata annunciata sui social dal Collettivo – dicono le cronache – ma non è ancora stato diffuso un documento con le motivazioni”. Insomma si occupa a prescindere, direbbe Totò. Ma la scorsa settimana un’assemblea aveva deliberato che bisogna “costruire una scuola futura, un modello di scuola liberata da un sistema che la impoverisce”. Poi dice che vincono le destre.