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contro mastro ciliegia

Il culto di Stalin a Rai News

Maurizio Crippa

Per l'antifascismo è allarme. Ma per lo stalinismo è una festa. L'incredibile articolo per i 70 anni dalla morte del sanguinario dittatore definito pudicamente "controverso". L'Holodomor? Dimenticato

Menomale che c’è Firenze con le sue oceaniche manifestazioni antifasciste, ché la minaccia incombe sempre e la memoria va tenuta desta. Invece per lo stalinismo non c’è bisogno di tener desta la memoria: nelle teche  di Rai News non s’è mai spenta la fiamma del dittatore sanguinario che fece milioni di morti. Il 5 marzo ricorrevano 70 anni dalla morte del georgiano mannaro, e il fiero manipolo dei cekisti di Rai News ha organizzato una festicciola. “Mosca, fiori e tanta nostalgia per i 70 anni dalla morte di Stalin”, è il titolo di un servizio. Nel quale si celebra Stalin, pudicamente definito “figura controversa”, mentre viene addirittura celebrata la sua opera in Ucraina: “Fece della lotta al nazionalismo ucraino uno degli scopi principali”.

 

Applicando questi parametri si potrebbe dire che Bokassa, in fondo, aveva abitudini alimentari “controverse” e che Mengele faceva medicina “discutibile”, e via minimizzando. Del resto se si rivaluta “la Grande guerra patriottica contro il nazionalismo ucraino” – tacendo vigliaccamente l’Holodomor – perché non considerare “controverso” l’Anschluss? In fondo Hitler si opponeva al nazionalismo viennese.

  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"