contro mastro ciliegia
Di sicuro c'è solo che è morta (l'orsa)
In Trentino hanno trovato stecchita l'orsa F36, e per ora nessuno può dire cosa sia successo. Ma il furibondo complottismo animalista sì è già scatenato: la morte “non può essere ritenuta casuale”. E viene in mente il celebre incipit sulla morte del Bandito Giuliano
Anche a non essere geografi, le Alpi Giudicarie non assomigliano alla Valle del Belìce e Sella Giudicarie non è Castelvetrano. Ma nel paese in cui di sicuro c’è solo il complottismo, trovano stecchita l’orsa F36 e il pensiero corre al celebre endecasillabo che Tommaso Besozzi dedicò al Bandito Giuliano: “Di sicuro c’è solo che è morto”. L’orsa F36 dicono che non era cattiva (lo dicevano anche di Giuliano) ma era sospettata per un “falso attacco” a cui due cacciatori. C’era un ordinanza per l’abbattimento, anche se era stata poi sospesa dal Tar. L’hanno trovata morta, e per ora l’Istituto zooprofilattico s’è limitato a dire che “da un primo esame esterno non è stato possibile avanzare ipotesi sulla causa della morte”. Di sicuro, per ora, non si può dire che l’abbiano ammazzata (di Giuliano invece sì). Ma mica si può farla così facile, in Trentino. L’inossidabile Michela Vittoria Brambilla ha subito dichiarato che “occorre fare immediatamente chiarezza” e l’ineffabile Gianmarco Prampolini, presidente di Leal, ha invece sparato a pallettoni: la morte dell’orsa “non può essere ritenuta casuale”. Di sicuro c’è solo che è morta, ma vuoi mettere: si potrà andare avanti col complotto almeno per cinquant’anni.