contro mastro ciliegia
Rutti, Lega e omonimie
Non per personalizzare, anzi è inquietante; le idiozie di Andrea Crippa sulla Germania e gli immigrati si è aggiunta una toppa peggiore del buco. Il suo collega di partito Massimiliano Romeo ha detto: "E’ chiaro che quella fatta dal vicesegretario Crippa è stata una provocazione". Intellettuale?
Non amo personalizzare (non è vero, mi piacerebbe tanto ma non sono capace), ma devo dire che quando ieri @MaxGramel ha forgiato e sparato lì in prima pagina il neologismo “crippismo” ho accusato il colpo. Anche se, lo sapete, grazie al Cielo il meritevole di marchio d’infamia era il mio omonimo Andrea Crippa, vicesegretario della Lega e circa ventriloquo di Salvini (“Il ritorno del rigurgito come strumento primitivo di comunicazione politica”, @ferrarailgrasso dixit), colui che è riuscito a dire che la Germania, come i nazisti d’antan, “finanzia l’invasione dei clandestini” per distruggerci. Idiozie da cui persino l’omonimia fa fatica a riprendersi, ma fortunatamente per me è arrivato un altro leghista che è riuscito a dire una scemenza anche peggiore. E’ il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, che provando a mettere una toppa s’è invece fatto sfuggire un rutto concettuale: “E’ chiaro che quella fatta dal vicesegretario Crippa è stata una provocazione. Io sento parlare di redistribuzione, di regolamento di Dublino, però pare di capire che la Germania e anche altre nazioni finanziano le ong per andare a prendere i migranti e poi sono le prime che non li vogliono”. E se questa è una “provocazione”, passo la palla agli omonimi di Romeo.
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