Contro Mastro Ciliegia
Lezione di cinismo per Zaki
Nel paese della commedia dell’arte e dell’ipocrisia basta poco per essere gabbati. E così, dopo il commento indegno di Patrick Zaki sui massacri di Hamas, subito smentito, salta l'ospitata su Discovery da Fazio. Forse
Ebbero da rumorosamente criticare, certuni, persino per il fatto che non parlasse granché bene l’italiano. L’ultimo dei problemi, a ben guardare, visto che in quattro e quattr’otto Patrick Zaki ha dato mostra di aver imparato tutto il resto del non irreprensibile costume pubblico nazionale. L’aereo sì ma non quello del governo; la politica mai e poi mai, però chissà vedremo. E ora quel commento indegno, sui massacri di Hamas, ma con rapida smentita già degna di un politico sgamato.
Però sbagliando si impara, e si è liberi di farlo. E gli imbecilli che si sono subito buttati a digitare “dovevamo lasciarlo là” e altre oscenità, dovrebbero invece imparare a tacere. Quello che Zaki forse doveva ancora apprendere è che nel paese della commedia dell’arte e dell’ipocrisia basta poco per essere gabbati. Fabio Fazio lo aveva già apparecchiato nel suo nuovo circo delle meraviglie, ma dopo quell’infelice uscita lo ha bloccato: Discovery è meno elastica della Rai, a quanto pare. Ma poi arriva Littizzetto e come se nulla fosse spiega che sì, adesso non era il caso, però tra un paio di puntate o tre, che volete che sia, Patrick Zaki potrà venire a presentare il suo libro, Sogni e illusioni di libertà. E anche una bella lezione di cinismo si potrebbe aggiungere, per il simpatico ragazzone.