Contro mastro ciliegia
Via dall'Onu complice
L'Iran lascia la sala di Cop 28 perché ci sono gli israeliani. E l'Onu tace. Ma se l’Onu non caccia l’Iran, forse è il momento che i paesi liberi se ne vadano dall'Onu, ente inutile e fiancheggiatore di tiranni
I tagliagole con turbante di Teheran e finanziatori dei pogrom genocidi di Hamas hanno lasciato la sala dove si svolgeva un incontro della Cop28 delle Nazioni Unite a Dubai per protestare contro la presenza di una delegazione israeliana. La cosa farebbe già piuttosto schifo così, i mandanti degli assassini in protesta contro le vittime e l’Onu incapace come sempre di dire alcunché. Ma la cosa fa molto più schifo, e assai più per l’Onu e le sue propaggini altrettanto inutili che nemmeno per i tagliagole con turbante, perché, come ricordava ieri su X Mariano Giustino, solo dal 29 novembre a oggi, mentre gli iraniani vengono ammessi a Dubai, in Iran sono stati impiccati 8 prigionieri: all’alba, all’ora della preghiera del mattino. Tra loro un ragazzo di 17 anni, perché in Iran si condannano a morte bambini e minorenni. Ma nel frattempo l’Iran, con la complicità dell’Onu, ha recentemente presieduto il Social Forum 2023 del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Altro che i tagliole che se ne vanno da Dubai: se l’Onu non caccia l’Iran, forse è il momento che i paesi liberi se ne vadano da quel vergognoso ente inutile e fiancheggiatore di tiranni.