
Una protesta di Ultima generazione (Foto Ansa)
Contro mastro ciliegia
Ultima generazione e panpenalisti, autodenunciateli tutti
"Sono favorevole alle azioni di protesta degli #ecoattivisti che ci vogliono ricordare che il mondo è in pericolo", dice un attempato cronista manettone. Il panpenalismo fa delle magnifiche vittime involontarie
Il panpenalismo fa delle magnifiche vittime involontarie, è la nemesi di sé stesso. Ad esempio c’è un attempato cronista manettone, di cui si taceranno il nome e la testata, che dopo aver passato la vita ad arrestare, metaforicamente o quasi, tutti quanti ora si riduce a autodenunciare sé stesso, contro il panpenalismo che è sempre stato in suo faro. “Mi autodenuncio. Sono favorevole alle azioni di protesta degli #ecoattivisti che ci vogliono ricordare che il mondo è in pericolo. #Ecovandali sono i governanti e gli industriali che distruggono il mondo, non i ragazzi che lo vogliono salvare”. Ma sì. Poi resta però che, pur nella deprecabile orgia di nuovi reati che orgasmizza il presente governo, il provvedimento annunciato giovedì è uno dei pochi che merita un applauso. E’ il disegno di legge di conversione del decreto contro le “ecoproteste” degli ecoansiosi à la Ultima generazione. Si prevede che chiunque “distrugga, disperda, deteriori, renda in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici è punito con una sanzione che va dai 20 mila ai 60 mila euro”. Giusto pagare un po’ di danni. E del resto non è la galera siberiana che invece i manettaristi d’antan chiedevano per qualsiasi nonnulla di reato. Ma sì, autodenunciatevi tutti.

contro mastro ciliegia
Fumus che puzza su Picierno

contro mastro ciliegia
Riassunto del caos calmo di Romano Prodi

contro mastro ciliegia