Contro mastro ciliegia
Caro Pd, la politica non è il messaggio
Il grottesco manifesto del candidato FdI Fiocchi col fucile dimostra che la crisi dei professionisti della comunicazione è davvero grave. Ma a farne le spese è soprattutto il Pd. Dopo il Vannacci con gli occhi bendati, un post sui social contro Meloni il cui senso subliminale era: "Votatela"
L’europarlamentare meloniano Fiocchi Pietro (detto Bumbum) s’è fatto fotografare con un fucile puntato. Pirlata coi fiocchi. Ma Fiocchi non è Cameron che dice a Zelensky che può usare le armi inglesi contro l’orso Putin, è solo un candidato in giacchetta da cacciatore che strizza l’occhio all’elettorato venatorio. Certo, se avesse avuto un esperto di comunicazione, anche scarso, avrebbe inventato qualcosa di meno grottesco. Si parla tanto dei bassi compensi intellettuali – il vero scandalo di Scurati stava nei quattro soldi sganciati dalla Rai – ma questa cosa della qualità delle professioni della comunicazione è grave davvero. A farne le spese però, più che gli svalvolati militaristi di destra, al momento è il Pd. Già caro gli è costato il manifesto con la benda sugli occhi del Generale, un evidenziatore, ma ieri i Mad men (o Mad women) della comunicazione del Pd hanno sformato un altro capolavoro. Un post siffatto: “SI SCRIVE - GIORGIA - SI LEGGE - NO VAX PISTOLERI, OMOFOBI MISOGENI”. Una talentuosissima (vera) della comunicazione ha chiosato: “Il messaggio subliminale è: metti la croce su Giorgia”. Fine.