contro mastro ciliegia
L'opposizione mangiagatti
Peggio di Trump con "they’re eating the pets", in Italia giornali e politica sono costretti ogni giorno a inventare una nuova bufala per accusare di ogni nefandezza "le destre". Di solito, ha la stessa scandenza dello yogurt. Una faticaccia
La misura della disperazione quando non hai armi di contrattacco politico l’ha sintetizzata, con talento istrionico bisogna ammettere stellare, Donald Trump con quella sparata “they’re eating the pets of the people”, che noi tradurremmo “haitiani mangiagatti e immigrati tutti matti”. Nelle nostre metafore giornalistiche per lo più calcistiche: buttarla in tribuna. Esattamente quel che fanno la nostra opposizione e stampa d’opposizione, meno visionarie di Trump, ogni giorno alla ricerca di una sparata per attaccare “le destre”. Non fidandosi ancora dell’arma fine di mondo dei pets, la necessità è trovare polemiche farlocche che durino almeno fino a sera.
Ora che Sangiuliano se n’è iuto, non resta che fingere importanza per le balle di Boccia da Bianca (scadenza: meno della yogurt). Poi il grave golpe da Vogliamo i colonnelli, degli agenti demansionati a Chigi. Durata: un giorno. O il divieto di smartphone: non ne parla più neanche Famiglia cristiana. Ogni giorno un dem americano si sveglia e sa che dovrà ridere di Trump. Ogni giorno un lettore d’opposizione italiano si sveglia e sa che dovrà far finta di credere al complotto della destra mangiagatti almeno fino a sera. Che fatica.