Contro mastro ciliegia
La vera esclation è a Jaffa
La invereconda retorica, da Guterres alla nostra stampa, per chiedere il cessate il fuoco a senso unico a Israele. Ma per l'attacco con i missili dell'Iran nessuno alza la voce. Intanto a Jaffa i terroristi antisemiti hanno ucciso civili innocenti. Proteste ne abbiamo?
E’ sempre un buon giorno per ribadire che António Guterres è un parolaio meschino e inadatto al suo ruolo. Oggi ha scritto su X: “Condanno l’ampliamento del conflitto in Medio Oriente con una continua escalation. Tutto questo deve finire. Abbiamo assolutamente bisogno di un cessate il fuoco”. Ovviamente dimenticando di dire che c’è una democrazia sotto attacco che si difende, e una banda di terroristi col turbante che tira razzi balistici da mille chilometri contro Israele. Il cessate il fuoco sventolato come una mutanda per camuffare l’avversione antisionista fa schifo. Ma nel nostro piccolo l’informazione in Italia non è da meno. Oggi la ex anchor-woman del Tg1, Tiziana Ferrario, sul trumpianissimo X (brrr) scriveva: “C’è chi invade il Libano e chi invade l’Ucraina. Entrambi violano il diritto internazionale. #Israele”, dimenticando che l’Ucraina non sparava sui russi, invece Hezbollah dal Libano sì, mentre la sua antenata Carmen Lasorella è riapparsa in video per certificare che Hezbollah è un’associazione benefica. Da questa sera l’Iran lancia missili su Israele, ma richieste di de-escalation non ne abbiamo sentite. Intanto due terroristi antisemiti hanno ammazzato 7 o 8 civili innocenti a Jaffa, perché questo è il loro stile. Proteste di Guterres ne abbiamo?